Dopo aver mangiato finocchio, tutto sembra più buono e più dolce. Da qui "infinocchiare".
Sai da dove deriva il termine infinocchiare?
Te lo scrivo più in basso. Ora ti racconto le peculiarità di questo particolare alimento!
Il finocchio è forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo.
Il clima migliore per la sua coltivazione è temperato, ma più tendente al caldo che al freddo. In Italia si coltiva più o meno ovunque, soprattutto al Centro e al Sud, dove viene molto usato a fine pasto, per favorire la digestione.
Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive; ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale.
Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.
Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha, inoltre, potere antinfiammatorio.
È composto principalmente d’acqua; tra i minerali il più presente è il potassio; contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. È discretamente ricco di flavonoidi. Apporta pochissime calorie.
Queste sono le calorie e i valori nutrizionali del finocchio
100 g di finocchi contengono 9 kcal / 36 kj.
Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:
- Acqua 93,20 g
- Carboidrati 1 g
- Zuccheri 1 g
- Proteine 1,2 g
- Grassi tracce
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,2 g
- Sodio 4 mg
- Potassio 394 mg
- Ferro 0,4 mg
- Calcio 45 mg
- Fosforo 39 mg
- Magnesio 16 mg
- Zinco 0,87 mg
- Rame 0,1 mg
- Selenio 0,9 µg
- Vitamina B1 0,02 mg
- Vitamina B2 0,04 mg
- Vitamina B3 0,5 mg
- Vitamina A 2 µg
- Vitamina C 12 mg
Ok, quindi da dove deriva?
Il finocchio altera la funzionalità delle papille gustative; quindi, dopo aver mangiato finocchio, tutto sembra più buono e più dolce. Gli osti non troppo onesti erano soliti offrire finocchi agli avventori prima di servire loro pessimo vino, per mitigarne il gusto.
Da qui il termine infinocchiare.
Inoltre, Il finocchio viene consigliato nella dieta per le donne che allattano. Si dice che faciliti la produzione di latte. In realtà, invece, il finocchio contribuisce soprattutto a renderne più gradevole il sapore.
Una ricetta nella manica
Ottimo crudo, ma anche cotto. Ecco la ricetta dei finocchi gratinati.
Tagliare a strisce tre o quattro finocchi e sbollentarli in acqua salata. Versare poco olio d’oliva sul fondo di una pirofila e rivestire di pan grattato. Sistemare i finocchi precedentemente sbollentati e scolati; condire con tanto pan grattato, un cucchiaio di parmigiano e un filo di olio d’oliva. Cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.